FIRENZE – Il Garante dei diritti dei detenuti della Toscana, Franco Corleone, in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), ha illustrato i dati sulle carceri del 2014 in Toscana con un aggiornamento al giugno scorso: i detenuti sono diminuiti passando a circa 3mila, dagli oltre 4.500 del 2010-2011.
A questa diminuzione di presenze, però, non ha corrisposto un aumento significativo della qualità della vita. Corleone ha rilevato che rimane critica la situazione strutturale degli edifici penitenziari, mentre l’assistenza sanitaria non viene garantita in modo omogeneo, dal punto di vista delle attrezzature e degli spazi, ma anche in termini di orari e presenze.
La componente femminile, pari a circa il 4,2% della popolazione detenuta, vive inoltre una condizione di marginalità pesante. Non è, infine, stato ultimato il processo di chiusura dell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, con il passaggio degli internati dal regime carcerario a quello sanitario.