FIRENZE – A piedi nudi per rivendicare rispetto per profughi e rifugiati in fuga da guerre e dittature, e chiedere nuove politiche europee e globali per la gestione dei flussi migratori. Si tiene domani a Firenze e in altre città toscane la Marcia delle donne e degli uomini scalzi, iniziativa lanciata da un gruppo di artisti e attivisti a Venezia per il Festival del cinema che ha poi assunto un respiro nazionale.
A Firenze appuntamento domani alle 18 da piazza San Maria Novella, da dove il corteo si muoverà verso piazza San Giovanni, da fare a piedi scalzi, così come arrivano tanti migranti in queste ore sulle coste dell’Europa dopo le traversate in mare o al termine di estenuanti marce verso le frontiere dell’Ue. Davanti al Battistero è prevosto un flash mob in cui poco alla volta riempirà la piazza di scarpe, ciò che resta di quanti in questi anni hanno perso la vita mentre cercavano la salvezza in un paese straniero”.
A promomuovere l’iniziativa ARCI Firenze, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e una miriade di associazioni tra cui Basta morti nel Mediterraneo, Firenze Antirazzista, Cospe, Libere Tutte, Legambiente.
Tra le richieste della piattaforma della manifestazione, la garanzia di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature, un’accoglienza degna e rispettosa per tutti, la chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di detenzione dei migranti, la creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.
Analoghe manifestazioni previste domani pomeiggio a Pisa, Livorno, Prato, Carrara, Lucca, Arezzo e Grosseto.