CAMAIORE (LU) – Stannno indagando carabinieri e Digos sulle minacce di morte e le offese ricevute da Alessandro Del Dotto, sindaco di Camaiore.
Tra i principali motivi che stanno emergendo negli attacchi al sindaco, l’istituzione, ormai da circa un anno, del pagamento orario della sosta presso l’ospedale pubblico ‘Versilia‘, che si trova a Lido di Camaiore, sempre nel territorio amministrato da Del Dotto e dalla sua giunta comunale.
Lettere anonime, ma anche messaggi sui social con parole pesantissime e intimidazioni, riguarderebbero anche amici e familiari del sindaco, il quale, confermando queste vicende al Tirreno, ha rivelato: “Mi hanno proposto una scorta, ma ho rifiutato”. Inoltre, secondo quanto emerge, è stata protocollata una lettera arrivata al Comune, scritta a mano, con minacce di morte rivolte sempre a Del Dotto e ai suoi familiari. Ignoti, al momento, gli autori di questi gesti.
Gli episodi sono iniziati nel 2014, più o meno quando è stata istituita la sosta oraria a pagamento per chi si reca all’ospedale a visitare i malati o per esigenze personali di salute. L’ospedale è abbastanza fuori dal centro abitato e molti usano l’auto per andarci.