PISA – Si svolgerà dal 4 al 6 settembre, presso il Teatro Verdi, la ventesima edizione del Festival Toscano di Musica Antica. Per festeggiare il ventennale della manifestazione il direttore artistico Carlo Ipata ha deciso di concentrare i 6 concerti in programma in un lungo fine settimana: “Ogni anno – spiega Ipata – tentiamo di creare un evento che come i grandi festival musicali internazionali sia capace di attrarre in Toscana il turismo mostrando luoghi incantevoli ma poco conosciuti come ville, musei e chiese del territorio”.
Il festival andrà in scena con spettacoli programmati da venerdì alla domenica con esibizioni in cartellone delle tre eccellenze toscane della musica antica: Modo Antiquo, Il Rossignolo e gli stessi Auser Musici.
“L’idea aggiuntiva di quest’anno – prosegue Ipata – è stata quella di proporre un abbinamento del concerto pomeridiano con la visita di una mostra o di una collezione”. Il festival inizia infattivenerdì con il clavicembalo di Alessandra Artifoni al museo nazionale di San Matteo alle 18, mentre la sera alle 21.15 Auser Musici si esibiranno al teatro Sant’Andrea. Sabato alle 19 presso l’atrio di Palazzo Gambacorti (sede del Comune) saranno protagonisti Carlo Ipata e il suo flauto traverso e gli spettatori potranno visitare la personale del pittore pisano Manrico Del Corso che resterà aperta fino al 10 settembre. Lo spettacolo serale è invece in cartellone nella chiesa di San Martino con il concerto dei Modo Antiquo (unico gruppo barocco ad avere ricevuto due nomination ai Grammy Awards) con 3 prime mondiali assolute prima dell’uscita del prossimo disco inciso per la Sony.
Infine, domenica alle 19 la chitarra spagnola di Giovanni Bellini suonerà al Giardino dei Platani e alle 21.15 nella chiesa di San Michele degli Scalzi l’ensemble Il Rossignolo accompagnerà la voce di Antonio Giovannini (recentemente diretto da Riccardo Muti a New York) in un repertorio di arie e cantate sacre della tradizione germanica.
Tutti i concerti sono gratuiti.
