FIRENZE – È risultato positivo a cocaina e cannabinoidi Simone Carmignani, il ventisettenne che ieri mattina ha travolto e ucciso con l’auto una donna nei pressi di Collesalvetti (Livorno), scappando poi senza soccorrerla.
La donna, Rosanna Lo Bianco, 54 anni, di origine siciliana, e moglie di un brigadiere del reggimento carabinieri ‘Tuscania’, faceva jogging sul ciglio di una strada provinciale che collega Mortaiolo a Vicarello, quando l’auto le è venuta addosso uccidendola sul colpo.
Carmignani, originario di Nugola, un paesino non lontano dal luogo dell’incidente, dopo essere fuggito e probabilmente temendo che qualche testimone lo avesse visto, ha pensato di telefonare ai carabinieri, raccontando che qualcuno gli aveva rubato l’auto. La versione del furto non ha però convinto i militari che dopo averlo rintracciato, tra l’altro proprio mentre era a bordo della stessa auto, una Opel Astra che è stata sequestrata ed ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno portato il giovane in caserma per i successivi accertamenti. Qui il ventisettenne, dopo qualche domanda, è subito crollato è ha confessato.
Il giovane è stato quindi arrestato con l’accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e simulazione di reato, ed è stato inoltre sottoposto ad alcol test e alle prove tossicologiche. Gli esiti del test, arrivati poi nel pomeriggio di ieri, sono risultati negativi per ciò che riguarda l’assunzione di alcol, ma hanno evidenziato positività alla cocaina e ai cannabinoidi. Successivamente il giovane è stato trasferito nel carcere Le Sughere di Livorno. Tra i precedenti già accertati dai militari nei suoi confronti c’è un Daspo, da scontare fino al 2019.
Le cause dell’incidente sono tuttora al vaglio degli investigatori. Sono ancora in corso, infatti, gli accertamenti dei carabinieri per ricostruire la dinamica precisa dell’incidente.