Crisi greca, Islam e classici restaurati per lo Stensen

FIRENZE –  Riapre giovedì 3 settembre la stagione cinematografica della Fondazione Stensen e lo fa con due settimane ricche di appuntamenti, prologo dei grandi eventi culturali e delle rassegne autunnali.

Ad inaugurare le proiezioni i grandi classici in versione restaurata: primo appuntamento giovedì alle ore 21 con ‘Il terzo uomo’, capolavoro noir con Orson Welles, Palma d’Oro a Cannes nel 1949 e vincitore dell’Oscar nel 1951. Con la sceneggiatura della scrittore Graham Green, il film è ambientato nella Vienna del dopoguerra e segue le vicende di Holly Martins, uno scrittore americano intenzionato a indagare sulla misteriosa morte di un suo caro amico di gioventù.

Si prosegue venerdì 4 settembre alle 21 con ‘Blast’, film della new wave greca acclamato in Concorso al Festival di Locarno. Protagonista è Maria, 3 figli, un marito che la tradisce, una famiglia problematica e un negozio da mandare avanti in mezzo alla crisi economica. Un film arrabbiato, liberatorio e originale, nel quadro della Grecia contemporanea.

Lunedì 7 settembre alle 21 appuntamento con ‘Banksy does New York’, il documentario sul celebre street artist britannico che ha realizzato opere in tutto le strade del mondo.

In programma nelle settimane successive anche: ‘Viaggio a Tokyo’ classico restaurato del regista giapponese Yasujiro Ozu  (14 settembre), ‘Nessuno siamo perfetti’, documentario su Tiziano Sclavi, creatore di Dylan Dog (22 settembre) e a fine mese appuntamento con il documentario ‘Napolislam’, alla presenza del regista Ernesto Pagano, evento realizzato in collaborazione con Cospe.

Per tutte info www.stensen.org, 055/576551