FIRENZE – Si svolgerà tra Fiesole e gli spazi dell’ex-manicomio fiorentino, dal 1° al 6° di settembre, la seconda edizione di “Storie differenti/Different stories“, il festival internazionale di storytelling e dintorni prodotto da Chille de la balanza.
Gestito quasi interamente dai così detti “chille giovani” – Matteo Pecorini, Marco Bianchini, Roxana Iftime – il programma di quest’anno pone al centro, come di consueto, temi sociali e coinvolge artisti e narratori dalla Scozia, Belgio, Venezia, Torino e Firenze.
Ad inaugurare la rassegna sarà il vernissage dellla mostra firmata laboratorio artistico di San Salvi la Tinaia ed intitolata “I mai visti: grandi racconti mai raccontati”. Nell’ambito delle iniziative che celebrano i 40 anni della riapertura del Centro Attività Espressive (1975, ex ospedale psichiatrico fiorentino V. Chiarugi), la mostra propone opere su tela in grande formato mai esposte, realizzate da cinque autori che hanno partecipato fin dai primi anni alla vita del Centro.
Alle ore 21 un omaggio allo storyteller inglese Andy Hunter, purtroppo recentemente e prematuramente scomparso, a cui i Chille dedicano il Festival, a cura della moglie Anne “Once upon a time”. A seguire la nuova edizione della storica passeggiata dei Chille “C’era una volta in manicomio”, di e con Claudio Ascoli, il cui sottotitolo recita “Il Parco che non c’era…non c’è più”. La Passeggiata, nata nel 1998 ha ormai superato le 500 repliche e i 45.000 spettatori mette al centro della nuova versione il Parco di San Salvi, distrutto dal tornado che il 1° agosto ha colpito Firenze, ma che da anni insegue il sogno di essere finalmente aperto al pubblico.
Il programma prosegue mercoledì 2 con il Teatro delle Forme che coinvolgerà il pubblico alle ore 17.30 con una riflessione sulla loro ricerca tra le storie degli abitanti delle Langhe (coordina l’antropologo Pietro Clemente) e alle ore 21 con Comizi d’amore: le domande del fil-documentario di Pasolini riproposte cinquanta anni dopo.
Ancora una presenza internazionale giovedì 3 con “Bal Conté’” della storyteller belga Chantal Dejardin. A seguire il racconto delle Cave di Montececeri e della pietra serena con “Ti racconto una storia – Le cave di Montececeri”, di e con Marco Bianchini e Monica Fabbri: una emozionante narrazione tra leggende e storie di vita.
Venerdì 4 i giovani Chille (Bianchini, Iftime e Pecorini) ripropongono il gioco-spettacolo “Alessandro Sinigaglia: negro, ebreo e comunista”: coinvolgente racconto a più voci sulla vita e le vicissitudini di una delle figure fondamentali della Liberazione di Firenze dal nazifascismo.
Sabato 5, arriva da Venezia la storyteller Claudia Fornari con “El dotor de Mati”: un racconto della rivoluzione basagliana attraverso gli occhi di suo nonno, amico del noto psichiatra.
Tre appuntamenti per la giornata coclusiva del festiva: alle ore 17 “Passeggiando a Fiesole”, passeggiata bilingue (italiano e inglese) con Monica Fabbri, per conoscere il mondo contadino di Fiesole e le storie-aneddoti di Silvana Boni, ultima contadina mezzadra (appuntamento alle ore 16 e 45 alla Chiesa di S. Margherita in Saletta).
A San Salvi alle ore 21 con “Siete venuti a trovarmi?”, coinvolgente storytelling di Matteo Pecorini, giovane attore dei Chille, che mette in scena un diario recentemente ritrovato di un paziente sansalvino degli anni ‘70.
Alle ore 22 la giornata si chiude con “La notte dello storytelling”: un esplicito invito perché ognuno racconti una sua storia, anche nella propria lingua d’origine. Un evento libero e gratuito.
Il costo di partecipazione agli eventi è molto contenuto: soli 5€, con un abbonamento per l’intero festival a 20€.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 055 623195, info@chille.it, www.chille.it