FIRENZE – Un’attività che regge all’urto della crisi e per di più riesce a creare nuova occupazione: nella prima metà del 2015 il valore della produzione delle 1045 cooperative della Toscana segna una crescita dell’1% (pari a oltre 9 miliardi di euro), ma a far sorridere sono i dati dell’occupazione: più di 46.000 occupati nel 2014 che nel 2015 dovrebbero aumentare del 3,2%.
I dati sono quelli presentati oggi dal presidente Roberto Negrini e dal responsabile dell’ufficio studi Paolo Cantelli. Per l’anno passato la produzione più alta si rileva nelle cooperative di consumatori (5,3 mld, -0,5% per la politica di contenimento dei prezzi), seguite dai dettaglianti (Conad) con oltre 1,5 mln (+3,5%) e un forte sviluppo della rete.
Le cooperative di servizi e sociali registrano rispettivamente un incremento del valore della produzione del 10,5% e dell’8,3%. Nei comparti agroalimentare, servizi e sociale si assiste inoltre ad una tendenza verso processi di fusione ed accorpamento per adeguarsi anche a livello dimensionale alle sfide del mercato.
I numeri parlano di 30 fusioni in Toscana dal 2010 alla fine del 2014, che hanno coinvolto più di 70 cooperative di Legacoop e circa 6.000 lavoratori.