FIRENZE – Un plafond di 21 milioni di euro per favorire la creazione e il consolidamento di imprese giovanili o innovative toscane che operino nei settori manifatturiero, commercio, turismo e terziario. E’ quanto stanzia la Regione Toscana con due bandi varati dalla giunta, che saranno pubblicati entro la metà del mese di ottobre.
“Si tratta dell’attuazione di due dei 25 punti che ho messo alla base del mio programma di mandato” ha aspiegato il presidente regionale Enrico Rossi, aggiungendo: “Uno l’ho chiamato ‘aiutiamo chi vuole provarci’ mentre l’altro è ‘a bottega di invenzioni'”.
Con il primo saranno finanziati circa 4 mila nuove microimprese, offrendo la garanzia da 5 mila a 15 mila euro a tasso zero da restituire in sei anni. Il secondo è destinato alla creazione di officine in grado di offrire servizi personalizzati a sostegno dei centri di tradizione artigiana attraverso stampanti in 3D, tagliatrici laser e altri prodotti per garantire una manifattura digitale ad imprese già esistenti e che hanno difficoltà ad investire in nuove tecnologie.
Oltre 6 milioni di euro sono destinati al sostegno al manifatturiero giovanile, 10,5 a commercio, turismo, attività terziarie e 4,3 milioni alle imprese innovative.
Il bando riservato al manifatturiero giovanile si pone l’obiettivo di favorire l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, alle quali concedere microcredito e voucher per l’acquisizione di servizi di consulenza e supporto all’innovazione, come l’affiancamento e il tutoraggio, utili alla creazione e allo svolgimento dell’attività d’impresa.