FIRENZE – Oltre mille persone ieri sera hanno simbolicamente abbracciato la Fortezza da Basso di Firenze per contestare le motivazioni della sentenza con cui la corte d’appello ha assolto sei giovani dall’accusa di stupro di gruppo nei confronti di una coetanea per fatti che risalgono al 2008.
Molte donne ma anche tanti uomini presenti in piazza ieri sera, provenienti anche da altre città italiane.
“Siamo molto soddisfatte dell’esito della manifestazione – ha spiegato nel corso di News Box ai microfoni di Novaradio Lea Fiorentini di ‘Unite in rete’, l’associazione che ha promosso l’iniziativa – abbiamo trovato una grande partecipazione da parte di moltissime realtà fiorentine che sono scese in piazza con noi per protestare contro le motivazioni della sentenza della corte d’appello in cui si è voluto approfondire in modo inappropriato la vita e le abitudini della vittima, quasi processandola al posto dei suoi aggressori. Abbiamo invece voluto ribadire – continua Lea Fiorentini – come la legge deve tutelare le vittime e non processarle“.
I circa mille manifestanti hanno realizzato un presidio e hanno marciato sotto i bastioni della Fortezza illuminandola con alcune torce proprio per portare luce contro la violenza nei vialetti e nei giardini che nel 2008 furono teatro della vicenda da cui si innescò l’inchiesta giudiziaria.
Alla manifestazione, alla quale ha aderito anche il Comitato fiorentino e quello regionale toscano di ARCI, hanno preso parte anche molti esponenti politici di schieramenti diversi, oltre a rappresentanti dei sindacati e dell’associazionismo fiorentino con oltre 70 diverse sigle presenti.