FIRENZE – La libertà è la nostra “fortezza”: questo il titolo della manifestazione organizzata per domani, martedì 28 luglio alle 21,00 in piazza Bambine e Bambini di Beslan.
Una iniziativa, organizzata dall’associazione “Unite in rete”, che intende dimostrare solidarietà alla “ragazza della fortezza”, dopo la sentenza della Corte di appello di Firenze con la quale sono stati assolti i sei giovani accusati di averla violentata nel 2008, nel parcheggio della Fortezza da Basso.
“Ci riprendiamo la Fortezza perché le motivazioni della sentenza di Firenze sono inaccettabili” – spiegano le organizzatrici – “questa sentenza ha leso l’autodeterminazione di tutte le donne. Il processo è stato fatto alla ragazza e alla sua vita. Vogliamo capire perché la Procura generale non ha fatto ricorso facendo scadere i termini. Riaffermiamo la nostra libertà: siano processati i violenti e non le vittime. Non vogliamo essere giudicate per come ci vestiamo, per il nostro orientamento sessuale e i nostri comportamenti”
Martedì sera in piazza Bambine e Bambini di Beslan ci sarà anche il Coordinamento donne della Cgil Toscana, la cui coordinatrice Anna Maria Romano spiega: “Aderiamo alla manifestazione perché le motivazioni della sentenza hanno umiliato la vittima, che viene descritta come un essere umano di serie b, è stato processato il suo stile di vita. Siamo indignate: di chi sarebbe dunque la responsabilità di quanto è avvenuto? E’ importante che tante donne e anche tanti uomini scendano in piazza martedì sera, per far sentire a questa ragazza che le siamo vicini e che è una bellissima persona”.
Sui social network prosegue nel frattempo la campagna di sensibilizzazione lanciata con l’ashtag “#nessunascusa”.
Hanno promosso e aderito: ARCI Firenze e Toscana, Unite in rete, Artemisia, TOSCA-Coordinamento toscano centri antiviolenza, Di.Re., Libere tutte Firenze, Il Giardino dei Ciliegi, Collettivo DeGenerate, Azione gay e lesbica, IREOS, Libreria delle donne, Associazione Fiesolana 2b, Intersexioni, Rete Genitori Rainbow, Coordinamento contro la violenza di genere e il sessismo, Coordinamento donne CGIL Firenze e Toscana, LeMusiquorum, Gruppo DDD, Laboratorio per la laicità, Rete donne SEL, Gruppo consiliare Firenze Riparte a Sinistra, on. Marisa Nicchi, sen. Alessia Petraglia, Daniela Lastri, L’Altra Europa con Tsipras-comitato Fiorentino, Gruppo regionale Sì Toscana a Sinistra
Per aderire, inviare una mail a uniteinrete@gmail.com. Per martedì sera, si invita a preparare cartelli e striscioni con le parole del testo e a portare una pila.
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