LARI (PI) – Torna dal 24 luglio all’1 agosto, nel suggestivo scenario del Borgo di Lari, la diciassettesima edizione il Collinarea Festival, un progetto di Scenica Frammenti in collaborazione con Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale – Pontedera / Fondazione Teatro della Toscana, sostenuto da Comune di Casciana Terme Lari e Comune di Ponsacco.
Un festival pensato come una grande festa per il teatro, ma anche come un rassegna “pop” nel senso più ampio ed inclusivo, che non rinuncia alla qualità artistica e tematica: in programma ben 30 spettacoli, tra musica, teatro, laboratori e addirittura una partita di calcio.
Accanto alla storica direzione di Loris Seghizzi, affiancato da Gabriele Benucci e Yari Mazza, Roberto Bacci e Luca Dini, direttori del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera della Fondazione Teatro della Toscana.
Tra gli spettacoli e gli artisti ospiti: Alice Conti di Ortika produzioni, La rappresentante di lista, Compagnia Tpo, Silvia Battaglio per Cie.Zerogrammi, la Fondazione Teatro della Toscana con Michele Santeramo e Civilleri – Lo Sicco, Fabrizio Brandi per Achab Teatro, Teatro dei Venti, Ciro Masella per Uthopia/Tra cielo e terra, Zambra Mora, il cui concertò chiuderà il festival, e Frigo Produzioni, con la proposta vincitrice del premio Anteprima 2015 indetto da Scenica Frammenti per la compagnie under 30.
L’inaugurazione venerdì 24 luglio, in piazza Matteotti a Lari, con il concerto dei Gatti Mézzi, in apertura il progetto del sassofonista e compositore Dimitri Grechi Espinosa dal titolo Angel Blows.
Ad arricchire il programma anche un live del Terzo segreto di Satira, un’occasione straordinaria per godere dal vivo del progetto noto grazie ai servizi di satira politica su La7 a Piazza Pulita e a Zelig.
In continuità con le passate edizioni, saranno impegnate a Lari sette compagnie, per un totale di quasi 100 attori, saranno impegnate nel grande laboratorio collettivo della sezione Dinamica, finalizzato alla preparazione dell’evento conclusivo del 1° agosto (InArea – RITO), che quest’anno avrà come tema la celebrazione di un matrimonio impossibile.
Quest’anno, inoltre, prende il via l’esperimento della sezione Tutti critici: otto spettatori, di diversa età e formazione, assisteranno all’intero programma del festival per confrontarsi con i critici presenti a Lari il giorno successivo alla visione degli spettacoli. Obiettivo, verificare il livello di coincidenza tra il giudizio di un addetto ai lavori e quello di uno spettatore più o meno “ingenuo”, andando ad analizzare i motivi dell’eventuale differenza di lettura, comprensione e fruizione di uno spettacolo. I risultati troveranno spazio in un diario telematico che arricchirà l’esperienza del festival.
Nel clima festoso del Collinarea, anche in questa edizione si rinnova l’appuntamento con La Partita: 60 minuti, due tempi, un sfida a calcio dove Attori e Registi incontreranno di nuovo il Resto del Mondo (critici, operatori, tecnici, organizzatori) con l’obiettivo di raggiungere la vittoria sfuggita lo scorso anno.
Da mattina fino a tarda notte anche una serie di momenti musicali nell’area del Collinarea Restaurant nell’intervallo tra il primo e il secondo spettacolo e al termine dell’ultimo evento in programma.
Info www.collinarea.it.
Ascolta qui l’intervista a Loris Seghizzi, ospite sulle nostre frequenze per News Box