FIRENZE – Non cambiano, per il momento, i reati contestati ai 7 imputati a processo per la morte di Riccardo Magherini, il 40enne deceduto a Firenze nel marzo del 2014 mentre veniva arrestato dai carabinieri. Quattro militari e tre volontari della Croce Rossa sono accusati di omicidio colposo. Uno dei carabinieri è accusato anche di percosse. In aula erano presenti due dei carabinieri e i tre volontari imputati.
Durante l’udienza di oggi, in tribunale a Firenze, il giudice ha dichiarato inammissibile la richiesta del legale dei familiari di Magherini, l’avvocato Fabio Anselmo, di contestare, invece delle percosse, le lesioni dolose. Il giudice ha poi respinto anche la richiesta del difensore dei carabinieri, l’avvocato Francesco Maresca, di ‘cancellare’ l’accusa di percosse, visto che manca la querela.
Per entrambe le questioni – contestazione delle lesioni dolose e ‘cancellazione’ dell’accusa di percosse – il giudice ha spiegato che la decisione potrà essere presa nel proseguo del processo o in fase di giudizio.
Il giudice ha poi accolto la costituzione di parte civile per la sola associazione Acad. Fra il pubblico c’erano Ilaria Cucchi, diversi volontari in divisa della Croce Rossa e molti amici di Magherini con maglie gialle con scritto: “Siamo tutti Riky”. Prossima udienza il 2 novembre.