PIETRASANTA – Nuovo divieto assoluto di usare l’acqua per uso alimentare della rete idrica erogata da Gaia Spaa Pietrasanta. A deciderlo con un ordinanza è stato il Comune di Pietrasanta, dopo la comunicazione da parte dell’Asl2 Viareggio in cui viene segnalata la contaminazione da tallio nelle acque da uso idro-potabile alla fontanella pubblica vicino il cimitero. L’acqua potrà essere usata solo per lavaggi ed igiene. Il divieto di non utilizzare l’acqua – fa sapere il Comune di Pietrasanta – vige fino a nuove disposizioni.
Come se non bastasse, oltre il danno per gli tutentiu arriva anche la beffa dell’aumento in bolletta. L’Autorità idrica toscana (AIT) ha approvato ieri l’aumento del 7% delle tariffe di Gaia, la società partecipata che serve il territorio della Garfagnana, Media Valle del Serchio, Versilia, tre Comuni della Val di Lima (Pistoia) e i Comuni della provincia di Massa (ad eccezione di Zeri). La proposta era stata formulata dalla stessa ATO 1 Toscana Nord. “E’ un’azienda in sofferenza – ha dichiarato il presidente dell’AIT Emilio Bonifazi-, che aveva bisogno di porre in essere un piano, che poi va proposto alle banche. Bisogna considerare che su Gaia gravano 70 milioni di euro di indebitamento. Quindi, per le criticità che ci sono, bisogna andare avanti verso il ritocco delle tariffe”.