FIRENZE – Il guanto di sfida ai tassisti fioretini è stato lanciato. “Ci voglionoiù licenze per i taxi a Firenze” chiede l’assessore comunale alle attività economiche in un intervista a Repubblica Firenze, che si fa forte dei disagi per visitatori e turisti: “Ho ricevuto lamentele pazzesche, troppi 50 minuti di attesa all’aeroporto nei giorni di Pitti e San Giovanni. Ci aspetta la visita del Papa, ci sarà il G7 nel 2017” avverte.
Una mossa con cui la giunta comunale riapre uno delle questioni più spinose: 660 le licenze di taxi nel capoluogo, divisi in due cooperative, per una città che conta ormai 11 milioni di turismi l’anno. Ci provò e fallì il sindaco Leonardo Domenici, Matteo Renzi dopo le liberalizzaizoni Monti accenno ma abbozzò subito il progetto.
“Mi aspetto – dice Bettarini – un grande sforzo dai tassisti”. Tra i punti fermi della novità da introdurre, le corse a prezzo fisso per i fiorentini e il numero unico del radiotaxi. Tra le altre ipotesi allo studio, licenze familiari e il coinvolgimento dei 40 tassisti dei comuni limitrofi in occasione di grandi eventi.