FIRENZE – Arrivano oggi in Toscana di 150 nuovi profughi dei 740 sbarcati ieri a Crotone. A assegnare la quota alla Toscana – 20% del totale, la più alta tra le regioni – è stato il Ministero dell’Interno. Nessun problema – in base a quanto reso noto dalla regione – al momento per il sistema di accogleizna toscano.
Intanto sabato si è tenuta a Firenze la giornata del rifugiato. Ospite Laura Boldrini che ha affermato: “Il 2014 è stato un anno record e il bilancio è molto amaro perché nel mondo sono aumentate le persone costrette a lasciare le proprie case e c’è il record di 60 milioni di persone”. Oggi oltre la metà dei circa 22 milioni di abitanti è lontana dalla propria casa. Ma solo 2% dei quasi 4 milioni di rifugiati siriani in fuga dalla guerra ha raggiunto l’Europa; il resto si trova nei Paesi confinanti. “In Italia nei primi sei mesi dell’anno sono arrivati circa 60 mila migranti via mare, lo 0,1% della popolazione. Si parla di ‘invasione’ e di ‘esodo’ e sui nostri schermi televisivi scorrono le immagini di persone stipate su imbarcazioni di fortuna, ma l’incremento rispetto all’anno scorso è meno del 2%”.
Nell’occasione il Governatore della Toscana Enrico Rossi ha ovviamente appoggiato le tesi della Boldrini, lodando quanto la regione ha fatto finora: “Il modello toscano dell’accoglienza diffusa, dei piccoli centri, funziona, va supportato, anche e soprattutto da parte dello Stato. La Regione Toscana è una terra di accoglienza. C’e’ un pezzo della Toscana che funziona grazie all’immigrazione. Saremmo più poveri se non avessimo l’immigrazione”. E ha lanciato un’invettiva contro i Comuni toscani rei di non aver dato alcun contributo alla distribuzione dei profughi: “ci sono 150 Comuni toscani che non hanno accolto ancora un immigrato. Bisogna richiamare questi Comuni alle loro responsabilità”.