FIRENZE – Un ragazzo di venti anni, di nazionalità haitiana, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Santa Maria Nuova con una diagnosi di grave infezione meningococcica. In base alle analisi, si tratterebbe di meningococco di tipo C.
Già scattata la profilassi antibiotica per i sanitari che hanno soccorso il ragazzo, fa sapere la Asl, mentre i servizi di igiene e prevenzione sono al lavoro per rintracciare le persone entrate in stretto contatto con il giovane: in base alla prime informazioni e nei giorni scorsi avrebbe lavorato come “Pr” in una discoteca del centro storico fiorentino.
In particolare un appello è rivolto a tutti coloro che hanno frequentato tre discoteche fiorentine: lo “Yab” di via Sassetti nella notte fra lunedì 1 e martedì 2, il “Dolce zucchero” di via Pandolfini nella la notte fra martedì 2 giugno e mercoledì 3 e “Space electronic” di via Palazzuolo in quella fra mercoledì 3 e giovedì 4 giugno. L’invito è a rivolgersi al proprio medico, o alla guardia medica notturna o agli uffici di Igiene e sanità pubblica della propria Azienda sanitaria di residenza per farsi prescrivere l’antibiotico con cui viene effettuata la profilassianti-meningite. Secondo una prima stima potrebbero essere oltre 2.000 persone.
Si tratta del 25/o caso in Toscana di meningite dall’inizio dell’anno (il nono nel territorio della provincia di Firenze), di cui 20 da meningococco tipo C. Di questi, cinque casi hanno portato alla morte dei pazienti: tre nella Asl 11 di Empoli (12, 16 e 34 anni), uno nella Asl 10 di Firenze (82 anni), uno nell’Asl 8 di Arezzo (31 anni). A questi si deve aggiungee un decesso per meningococco B (48 anni) nella Asl 1 di Massa Carrara.
La Regione invita a non fare allarmismi, ma raccomanda ai giovani di età compresa tra 11 e 20 anni di vaccinarsi, rivolgendosi al proprio pediatra (fino a 14 anni) o medico di famiglia (oltre i 14 anni).