FIRENZE – A vent’anni dalla tragica scomparsa di Luca Flores, il CAM (Centro Attività Musicale) di Firenze, organizza in collaborazione con il conservatorio Luigi Cherubini una serata tributo al grande musicista jazz fiorentino, considerato uno dei più importanti pianisti e compositori jazz italiani .
L’appuntamento è alle 17.30, presso la sala del Buonumore del conservatorio di Firenze dove si terrà un incontro con musicisti e personalità fiorentine vicine a Flores, per illustrane la vita e l’opera del musicista con contributi audio e video. Alle 21.00 invece è in programma un concerto: un grande ensemble orchestrale composto dai migliori allievi del Conservatorio G. Puccini di La Spezia, il Conservatorio L. Cherubini di Firenze e del C.A.M. di Firenze e diretto da Alessandro Di Puccio e Alessandro Fabbri eseguirà le musiche composte da Flores per il Matt Jazz Quintet negli anni compresi fra il 1984 e il 1987 e trascritte dai due musicisti per orchestra.
Nonostante la prematura scomparsa all’età di 38 anni, avvenuta il 29 marzo 1995, Luca Flores è stato considerato uno dei più importanti pianisti e compositori jazz italiani e nella sua carriera ha intrecciato collaborazioni con grandissimi artisti di fama internazionale come Chet Baker, Dave Holland, Lee Konitz, Dave Murray.
Il jazzista, con il suo talento e la sua straordinaria espressività, è stato una figura di riferimento per la vita musicale fiorentina nel corso degli anni ottanta e novanta ed è stato una guida per tutti i giovani musicisti che si apprestavano a diventare professionisti e anche per gli appassionati di questa musica. Fra i suoi allievi, ricordiamo Stefano Bollani e Alessandro Galati.
Sulla vita e l’opera di Luca Flores Walter Veltroni nel 2003 ha scritto “il Disco del Mondo”, da cui in seguito è stato tratto il film di Riccardo Milani “Piano Solo” interpretato da Kim Rossi Stuart, uscito nelle sale nel 2007 e presentato in prima nazionale al Teatro Verdi di Firenze.