PISA – “Non si è mai vista una negra che prende 10 a diritto”: questa una delle frasi contenute nell’ultima lettera anonima ricevuta da una 14enne di origine senegalese, studentessa con alto profitto in un istituto tecnico di Pisa, che dopo alcuni atti vandalici (quaderni e libri strappati) da alcuni giorni ha visto recapitarsi anche lettere con frasi denigratorie e razziste.
In tutto sarebbero sei, quattro scritte al computer e due a mano su fogli a quadretti. “Hanno anche scritto che non esiste che una negra possa diventare avvocato” spiega la ragazza intervistata da “Il Tirreno”. Il padre della studentessa ha denunciato quanto avvenuto ai carabinieri che hanno avviato delle indagini.
“Non siamo ancora riusciti a individuare i responsabili” dice il preside dell’istituto: “Siamo convinti che ad agire siano state almeno due persone e se dovessimo scoprirle le puniremo duramente, finanche alla bocciatura”. Due biglietti sono stati scritti a mano e attraverso una perizia calligrafica disposta dalla procura si potrebbe forse riuscire a capire chi è stato a scriverli: “Di sicuro se arrivasse solo ora un’ammissione di colpa – aggiunge il preside – sarebbe ben accetta ma comunque tardiva anche perché il danno procurato alla classe è comunque enorme”.