FIRENZE – Svolta nella vertenza legata alla crisi di Ganzaroli, l’azienda di elettrodomestici, elettronica e fai-da-te che conta diversi punti vendita in città e che alcune settimane fa aveva annunciato 31 licenziamenti: nell’ultimo incontro con i rappresentanti sindacali è stata proposta una riduzione di un terzo degli esuberi, assieme ad un sostegno economico ai lavoratori che a fine giugno usciranno dall’azienda, ma che per un anno avranno il diritto ad essere richiamati se l’azienda vorrà assumere.
“E’ un epilogo che non ci soddisfa pienamente, pur tuttavia registriamo significativi cambiamenti di atteggiamento”, dice Marco Pesci della Filcams di Firenze. Il sindacato lamenta però come in due anni “non si sia riusciti a ricevere il benché minimo aiuto dalla Regione Toscana alla quale ci eravamo rivolti per ottenere i finanziamenti per la formazione”, perché “la burocrazia, i tempi di risposta istituzionali ed una serie di requisiti tutti a misura di aziende industriali hanno di fatto impedito l’accesso ai fondi”.