Idrocarburi nel Fosso reale, all’origine un furto di gasolio

CAMPI BISENZIO – Un ingente sversamento di idrocarburi si è verificato stamani nel Fosso Reale, a causa di una perdita dell’oleodotto Eni, all’altezza del ponte Maccione nel Comune di Campi Bisenzio. A dare l’allarme alcuni residenti di via San Cresci, allertati dal caratteristico odore, forte e pungente. I pompieri – intervenuti con il Nucleo batteriologico, chimico, radiologico – definiscono “abbastanza importante” la quantità di benzene disperso in aria.

Sul posto anche carabinieri, tecnici di Asl, Arpat, personale della polizia municipale e del Comune di Campi.  In base in base agli accertamenti condotti stamani, la causa della perdita di idrocarburi sarebbe un tentativo di furo di gasolio. Un caso analogo di sversamento si era verificato a febbraio scorso: idrocarburi erano finiti nel collettore delle acque basse di Signa.

Quattro persone – due adulti e due bambini residenti in zona – si sono presentati in pronto soccorso accusando malessere e nausea: esaminati dal persnale sanitario, le loro condizioni non destano preoccupazione. Rasssicura sulla situazione il sindaco di Campi Emiliano Fossi: “Eni sta intervenendo per riparare il danno. Stiamo procedendo alla bonifica del corso d’acqua” ha spiegato in una nota, invitando alla tranquillità: “Non ci sono problemi sulla salute dei cittadini”.