FIRENZE – Il tema dei flussi migratori e delle risposte a livelloo europeo ad un fenomeno che appare strutturale irrompono della conferenza conclusiva di The State of the Union, oggi a Palazzo Vecchio a Firenze. “I risultati del Consiglio europeo sull’immigrazione sono stati deludenti: il Consiglio non si è preso le proprie responsabilità in pieno” ha ammesso il vicepresidente della commissione Ue, Frans Timmerman: “Sbagfliato lasciare la questione agli stati membri” ha aggiunto: l’Italia ha avuto ragione nel dire che è un problema europeo che richiede una soluzione europea”.
A sttolienare i limiti della politica europae anche il presidente dell’IUE Joseph Weiler: “Lo Stato dell’Unione non è come potrebbe essere e come dovrebbe essere” ha dichiarato, avvertendo: “I valori della democrazia – avverte – sono messi alla prova in momenti di emergenza” come quello attuale.
Sul tema a lanciare un chiaro appello ai leader eruropeio è stato Marin Scheinin, professore diritto internazionale, cui è stata affidata la relazione di apertura della conferenza: “Per favore – ha detto – rifiutate l’idea di un’azione militare contro le imbarcazioni civili perché non funzionerà e danneggerà solo la vostra reputazione e quella di tutti gli europei”.