FIRENZE – Si surriscalda la temperatura politcia della campagna elettorale in Toscana: ad incendiare il clima è il segretario leghista Matteo Salvini, oggi nuovamente in Toscana per una serie di iniziative elettorali, che è tornato nuovamente a “sparare a zero” contro l’esecutivo Renzi e il governo regionale uscente con dicharazioni al vetriolo sui temi dell’immigrazione, dell’accoglienza degli stranieri e del welfare.
“Gli unici che stanno provando a cambiare la Legge Fornero siamo noi. Tenetevi Renzi, tenetevi Rossi, tenetevi i clandestini, tenetevi i Rom, tenetevi la Fornero. Noi vogliamo liberare la Toscana” ha detto Salvini, aggiungendo: “Renzi insulta la Lega ma alla fine è costretto ad arrivare alle conclusioni della Lega perché bisogna affondare i barconi, andare in Nord Africa a identificare le persone, bisogna respingere i clandestini, arrestare gli scafisti. Ci ha messo 5000 morti e 2 anni di tempo per arrivare a quello che sostiene la Lega da tempo. E’ un becchino, incapace e pericoloso”.
“Salvini? Non gli stringo la mano, non mi importa di lui” ha commentato Enrico Rossi, governtore uscente Pd ricandidato per il secondo mandato: “Soffia sulla cenere – taglia corto Rossi – va invece combattuto questo clima di odio che i leghisti costruiscono sugli immigrati”.
La tensione rishia di aumentare ulteiormente con la prevista visita di Salvini presso l’area ex Cnr a Scandicci, dove si sono insediati alcuni senzatetto e rom. Da stamani, in attesa dxell’arrivo del leader del Carroccio, un gruppo di leghisti fiorentini ha portato stamane una piccola ruspa, posizionandola davanti al cancello della recinzione che racchiude l’area. L’intento, hanno speigat è mostrare che “non appena vinceremo in Toscana cominceremo a garantire nuovamente la legalità”. Ad accogliereSalvini di fronte all’insediamento è stato affisso uno striscione su cui è scritto: “Il razzismo è reato, arrestiamo la Lega Nord”, affisso dal rappresentante dell’Associazione Nazione Rom Marcello Zuinisi. La zona è presidiata da polizia e carabinieri.