FIRENZE – Toccherà anche il capoluogo toscano il tour mondiale per i quarantanni di “Horses”, primo e storico album di Patti Smith.
Uscito nel 1975, agli albori del punk, per l’etichetta discografica Arista Records e prodotto da John Cale, “Horses” è considerato una vera e propria pietra miliare della storia del rock. L’album segna infatti l’ingresso di un nuovo linguaggio musicale, ancora oggi di un’attualità sorprendente, che ha influenzato e ispirato molti musicisti, come, storia ormai nota, il giovane allora Michael Stipe, futuro leader dei Rem.
Il tour presevede otto date italiane, e dopo Roma (14/06) e Catania (16/06) si fermerà a Firenze il 18 giugno, all’Ippodromo Le Mulina. Sul palco insieme alla sacerdotessa del rock, Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Daugherty alla batteria, storici compagni dal 1975, che parteciparono alle recording session di Horses, il figlio Jackson Smith, alla chitarra e Tony Shanahan al basso che collabora con Patti dal suo ritorno sulla scena, dalla metà degli anni Novanta.