FIRENZE – Leggo che si parla di tagli che riguardano la sanità e i trasporti. Siamo abbastanza preoccupati. Comprendiamo la volontà di non aumentare le tasse”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, in merito all’ipotesi di nuovi tagli prosepettati dalò DEF presentato dal governo Renzi. “E’ giusto – ha aggiunto – che a fronte di una diminuzione della ricchezza non si possa aumentare le tasse, perché altrimenti il Paese va indietro, ma dico attenzione perché altrimenti a rischio non ci sono i Comuni o la Regione ma i servizi dei cittadini. E questo preoccupa”.
Sul tema il governatore ha anche sottolineato che, in Toscana “siamo su alcuni fronti molto impegnati anche con polemiche pubbliche. Penso alla vicenda della sanità, dove abbiamo avuto un taglio da 300 milioni e bisognerà riparare con un’organizzazione diversa che consenta maggiore qualità. Ci siamo poi fatti carico molto seriamente della riorganizzazione delle province, ed abbiamo in atto una ristrutturazione generale che prevede un alleggerimento del personale che opera complessivamente dentro la regione”.