FIRENZE – Accordo praticamente fatto tra Regione Toscana e Ministero dei beni culturali sul piano del paesaggio. Mancano soltanto “le ultime limature”, ha confermato ieri il ministro Franceschini, che da giorni è al lavoro con Rossi per un accordo sul testo, per trovare delle modifiche condivise, per correggere emendamenti varati in commissione che avevano suscitato le accuse di “ritorno al cemento” e “sfruttamento del suolo” e una raccolta di firme-appello di numerosi intellettuali.
“Abbiamo raggiunto una buona mediazione – ha spiegato il ministro – Se questo testo verrà approvato dal consiglio regionale, consentirà di proseguire sulla strada della copianificazione fra Regione e Ministero”. Il piano è stato inserito all’ordine del giorno della seduta del consiglio che si apre oggi pomeriggio e potrebbe approdare in aula domani. Stamani i consiglieri regionali del Pd “si sono confrontati in con il presidente Enrico Rossi che ha illustrato al gruppo Pd le modifiche proposte dal Ministero. “Ne è emerso un testo condiviso e solido – afferma la Regione – che tenendo conto della mediazione avvenuta a Roma consente oggi ai Consiglieri di riconoscersi nel ‘Piano del Paesaggio’ e di contribuire in modo decisivo alla ‘copianificazione’.