FIRENZE – Bisogna fermare le grandi opere finite nel mirino dell’inchiesta per corruzione della procura fiorentina: ne è convinto Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, che oggi ha preso parte a Firenze ad un incontro organizzato dall’associazione Idra: “Non sono realizzate nell’interesse generale – ha detto l’ex magistrato, già titolare di importanti indagini sui “misteri d’Italia” (su tutte quelle della strage di Ustica) – ma solo per consentire a una banda di criminali pericolosi di arricchirsi alle spalle dei cittadini, distruggendo il territorio e violando tutte le norme poste a tutela dell’ambiente”.
“Basta pensare – ha aggiunto – che abbiamo avuto poco tempo fa Clini, ministro dell’ ambiente, arrestato per associazione a delinquere, concussione, truffa, usura: come possiamo pensare, in questo quadro, che si continuino a fare queste grandi opere così come chiede, ad esempio il presidente della Toscana? queste opere non si devono fare, non abbiamo nessuna garanzia che siano fatte nell’interesse dei cittadini”.
Secondo Imposimato, sono invece realizzate “nell’interesse dei manigoldi, dei ladri, dei predoni del territorio, che ci stanno distruggendo: abbiamo un’Italia che cola a picco grazie a questi signori che prendono 150 miliardi all’anno di spesa pubblica, cosi’ dilapidata invece di essere destinata a servizi essenziali come scuola pubblica, disoccupati, categorie svantaggiate. E questo è inaccettabile”.