FIRENZE – Una “Notte bianca” speciale, che coinciderà con la vigilia dell’apertura dell’Expo e segnerà l’inizio anticipato dell’Estate Fiorentina, le cui iniziative si estenderanno nell’arco di ben 6 mesi mesi, da maggio ad ottobre, e coincideranno con la durata della grande Esposizione Universale di Milano. Queste le caratteristiche della “Notte Bianca” in programma il 30 aprile prossimo a Firenze: un’edizione che sarà all’insegna della musica, in particolare quella jazz, organizzata attorno a “percorsi urbani” alla riscoperta delle periferie e del “bere responsabile”.
“Basta chioschini improvvisati per strada – ha detto il sindaco Nardella – sarà una notte bianca da camminare, con meno alcool e più contenuti”. Quali, con esattezza, ancora non si sa: le progetti sono quelli che saranno selezionati dal bando aperto dal Comune da oggi fino al 30 marzo. Quel che è certo è che non ci sarà la “lectio magistralis” in Palazzo Vecchio (tradizionale evento di apertura degli anni scorsi): il main event sarà un concerto jazz nel cercere di Sollicciano che vedrà protagonisti i detenuti-musicisti. Né ci saranno le mega-istallazioni nelle piazze, ma “itinerari da camminare” dalle periferie al centro (e viceversa), lungo cui i cittadini potranno incrociare eventi, concerti, iniziative. Ad essere valorizzati, oltre che l’asse disegnato dalla linea tramviaria, saranno la rete delle librerie, e le inziative che saranno pensate per i più piccoli.
Una Notte bianca che, oltretutto, sarà “black”. Un paradosso? Non secondo il sindcao Nardella e il direttore artoistico Ventrella, che fanno notare come il colore “nero” sia tale perché assorbe tutti i colori dell’iride, ed è simbolo del passaggio dall’oscurità alla luce. Anche quella finanziaria del Comune, si spera: nonostante i tagli del governo e le ristrettezze di bilancio, confermato il budget da 200 mila euro, con 50 mila che dovrebbero arrivare dagli sponsor.