FIRENZE – Nuove regole per ottenere l’assegnazione di alloggi popolari in Toscana: tra questi, vivere stabilmente da almeno 5 anni in regione, non essere proprietari i beni immobili e mobili (come auto di lusso o imbarcazioni), non aver preso parte a occupazioni abusive negli ultimi 5 anni. Queste le novità introdotte dalla nuova legge in materia approvata ieri a maggioranza dal Consiglio regionale toscano. Introdotto anche il calcolo del reddito Isee come strumento di misurazione delle condizioni economiche per l’accesso alle prestazioni sociali, e quindi per l’assegnazione degli alloggi pubblici.
Modificate anche le norme per il calcolo delle graduatorie: saranno favorite le famiglie con anziani o disabili, per chi risiede da oltre 10 anni nello stesso ambito territoriale e per chiè in graduatoria da almeno 4. Tra le novità, anche l’introduzione della possibilità di assegnazione degli alloggi non ristrutturati, consentendo agli assegnatari di effettuare i lavori relativi. Il canone minimo di locazione viene aumentato da 12,40 euro a 40 euro mensili, per coprire almeno le spese di gestione amministrativa.