FIRENZE – Un flash mob di un gruppo di lavoratori del Maggio musicale e del polo museale fiorentino ha accolto stamattina il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, oggi presente a Palazzo Vecchio nel salone dei 200 per l’iniziativa Workshop Art bonus, col sindaco Dario Nardella, il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi, il presidente dell’Ordine Commercialisti Firenze Gino Mazzi.
La protesta è proseguita per tutta la mattinata. I lavoratori si sono quindi spostati dentro il Palazzo, chiedendo di incontrare il ministro e il sindaco. Cgil, Cisl, Uil, Fials avevano chiesto un incontro con Franceschini a proposito del destino dei lavoratori del teatro che dovranno essere ricollocati in Ales, società controllata al 100% dal Mibact. La sola Cgil ha proclamato, sempre per oggi, tre ore e mezzo di sciopero. «Vogliamo sapere da Franceschini quale sarà, concretamente, il futuro del nostro teatro ha spiegato Silvano Ghisolfi, della Slc Cgil e cosa sarà, al di là delle promesse senza impegni precisi, dei 50 lavoratori risultanti in esubero dal teatro che, è stato appunto promesso, dovrebbero essere riassorbiti in Ales».
La tappa fiorentina del ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini era finalizzata alla partecipazione al workshop sulle misure Art Bonus, in svolgimento nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.
Sono stati presentati i dieci migliori interventi di conservazione, restauro e riqualificazione dei gioielli artistici del capoluogo toscano, selezionati dall’amministrazione comunale, che privati, cittadini, imprese o fondazioni possono restaurare sfruttando l’art bonus, con un credito di imposta pari al 65% del contributo erogato per il 2015 e al 50% per il 2016. Nella top ten il piazzale Michelangelo, il Museo Novecento, le mura della città, il Museo di Palazzo Vecchio, la basilica di Santissima Annunziata, il Museo Stibbert, il Nettuno di Bartolomeo Ammannati, il Centro internazionale per le arti e lo spettacolo dedicato a Franco Zeffirelli. Un investimento complessivo di 23milioni e 950mila euro su interventi per i quali, nella maggior parte, sono già pronti i progetti esecutivi. Il progetto «La porti un bonus a Firenze» era stato presentato da Nardella a gennaio scorso.