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Tassa di soggiorno. Palazzo Vecchio smentisce albergatori

today20/02/2015

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palazzo vecchioFIRENZE – Dopo la decisione del Comune di aumentare di 50 centesimi a testa il prezzo di ogni notte trascorsa a Firenze, cresce la protesta degli albergatori che attaccano: “la tassa di soggiorno così come è stata concepita rischia di stroncare la ripartenza e i buoni segnali costituiti da un aumento delle presenze”. L’assessore del Comune di Firenze Perra, artefice dell’aumento della tassa, controbatte portando ad esempio i dati raccolti dagli uffici del Comune, dai quali emerge come i prezzi degli alberghi e dei Bed & Breakfast fiorentini siano aumentati anche quando i prezzi dei beni al consumo scendevano per effetto della generale deflazione che ha colpito l’Italia. Un aumento quindi definito “Sostenibilissimo” quello dei 50 centesimi, da parte dell’assessore che rivendica un aumento dei flussi turistici negli ultimi anni dovuti anche all’offerta crescente degli eventi organizzati in città dal Comune.

Scritto da: Redazione Novaradio