FIRENZE – Il pareggio di bilancio del Maggio Musicale Fiorentino sarà raggiunto nel “2016” così “come previsto dalla legge”. La conferma arriva dal sovrintendente della Fondazione, Francesco Bianchi, a margine della presentazione del 78/o festival del teatro.
Stamani, ha poi ricordato Bianchi, è stato approvato il budget di spesa del Maggio per il 2015: “Stiamo parlando di una cifra – ha detto il sovrintendente – appena superiore ai 33 milioni di euro. In linea con il piano triennale”, salvo che per la parte di spese legate alla forza lavoro “che risentirà fino ad agosto” dei 50 esuberi individuati dal piano di risanamento e che passeranno ad Ales.
Tra i lavoratori che non faranno parte del futuro della fondazione anche i 17 membri del corpo di ballo, “i mezzi economici non consentono di sviluppare la danza così come un teatro come il nostro merita”, ha spiegato Bianchi, “Abbiamo in questo momento 17 tersicorei: 5 sono prossimi alla pensione, e il piano triennale prevede mezzi per prepensionarli. Ne restano 12: con 12 non si fa un corpo di ballo. I mezzi per arrivare a questo sono molto rilevanti”. L’ipotesi della totale cancellazione del corpo di ballo era stata paventata, nelle scorse settimane, dai sindacati, dopo che, nei mesi scorsi, era fallita la strada dell’esternalizzazione di MaggioDanza.
Per quanto riguarda l’Opera di Firenze, il progetto del Comune prevede di gestire il teatro come uno spazio polifunzionale su modello del Parco dell Musica di Roma, nella prratica il teatro ospiterà non solo musica classica ma musiche di tutti i tipi, cultura e anche eventi privati, questo per far fronte alle ingenti spese di mantenimento della struttura, che la Fondazione del Maggio non potrebbe sostenere da sola.