FIRENZE – Sarà Il Fidelio di Beethoven, diretto da Zubin Mehta, ad inaugurare il 78° Maggio Musicale Fiorentino, il prossimo 27 aprile.
Tra le opere in programma, anche Turn of the Screw, di Benjamin Britten, diretta da Jonathan Webb, il 22 maggio (al Goldoni), e il Candide di Leonard Bernstein, il 23 di maggio diretto da John Axelrod.
Tanti i concerti in cartellone che avranno come protagonisti solisti di livello internazionale. Tra questi, oltre lo storico direttore del Maggio, Zubin Mehta, impegnato con la sua orchestra il 7 maggio su Mahler, la stella cinese del piano Lang Lang, il 4 maggio, con Mozart e Chopin. Spazio alla contemporaneità poi, il 9 maggio con le creazioni di Salvatore Sciarrino al teatro della Pergola, mentre il 13 maggio sarà la volta della London Symphony Orchestra su musiche di Sostakovic. Di nuovo alla Pergola, il 17 maggio, il maestro Federico Maria Sardelli, dirigerà l’Orchestra del Maggio su brani di Orlandini, Veracini, Vivaldi. All’Opera, invece, il giorno dopo, 18 maggio, si esibirà un altro grande pianista: Gregorij Sokolov, che suonerà pezzi di Bach, Beethoven e Schubert. Il 30 maggio sul palco salirà sul palco la musicista non udente Evelyne Glennie, protagonista in questi anni di tante collaborazioni internazionali con grandi artisti, tra i quali anche Bjork. Unico balletto in cartellone, il 26 giugno, al Goldoni: intitolato ‘Bul Ssang’, vedrà come protagonista il coreografo Ahn Ae-Soon, insieme alla compagnia Korea National Contemporary Dance Company. La chiusura del festival sarà affidata a Daniele Gatti, che dirigerà l’orchestra del Maggio su musiche di Mahler.