AREZZO – “Gravi perdite del patrimonio”. E’ questo il motivo all’origine del commissariamento di Banca Etruria (Bpel) deciso ieri dal ministero dell’economia su richiesta di Bankitalia. Sciolto l’attuale cda, che solo pochi giorni fa aveva firmato con i sindacati un piano di ristrutturazione da 410 esuberi: già ad Arezzo ieri sera i due commissari straordinari, Riccardo Sora e Antonio Pironti: la procedura di amministrazione straordinaria, sotto la supervisione di Bankitalia, avrà il compito di “condurre l’attività aziendale secondo criteri di sana e prudente gestione e di individuare le iniziative necessarie per il superamento della crisi aziendale”. Nel consiglio di sorveglianza sono stati nominati Paola Leone, Silvio Martuccelli e Gaetano Maria Presti. Forte preoccupazione espressa da Comune di Arezzo ha confermato le priorità della comunità aretina: garantire l’occupazione agli addetti dell’istituto e il sostegno al sistema economico locale.