Fusione aeroporti. Sel esce dalla giunta Filippeschi

PISA – Nella giornata dell’atteso “sì” dell’aeroporto di Pisa al matrimonio con Peretola, la sinistra “molla” il sindaco Marco Filippeschi, reo di “tradimento” verso la città. Dopo il voto di ieri all’unanimità alla fusione nell’assemblea straordinaria dei soci di Adf, oggi si riuniscono per un’analoga decisione i soci di Sat, la società di gestione del Galilei. Nonostante le resistenze dei soci di minoranza, la decisione appare scontata: sulla bilancia pesano le quote di Corporacion America, l’alleanza tra Regione Toscana e Comune di Pisa, convinti dalle promesse e soprattutto dai 150 milioni del governo Renzi, stanziati per il potenziamento del terminal e la realizzazione della nuova pista a Peretola, che così saranno finanziati per metà da soldi pubblici e non peseranno sui bilanci di Pisa.

Una prospettiva cui si oppone Sel, che già nei giorni scorsi aveva espresso la propria contrarietà con la capogruppo in consiglio comunale Simonetta Ghezzani. In assenza di risposte, oggi Sel annuncia l’uscita dalla giunta: l’assessore alla Cultura Dario Danti dichiara in un’intervista a Il Tirreno di avere deciso di dimettersi dall’incarico e che in giornata consegnerà le sue dimissioni “nelle mani del sindaco”. Danti accusa esplicitamente il governatore toscano Enrico Rossi e il Pd rei di “non voler ascoltare le altre forze politiche della maggioranza”.

Ma la sinistra non è sola contro la fusione tra Sat e Adf: ad opporsi anche frange del centro destra. Esponenti della lista civica ‘Noi adesso Pisa’ , composta da fuoriusciti dal Pdl, hanno inscenato stamani davanti al terminal del ‘Galilei’ un flash mob di protesta. Collocando alcune bandiere della lista sul prato e unendole con un nastro bianco e rosso è stato realizzato un grande no, mentre i militanti presenti hanno esposto cartelli con la scritta ‘no fusione’. “Un operazione vergognosa ha spiegato il capogruppo in comune, Diego Petrucci – fatta con i soldi dei contribuenti e decisa da Rossi nel cortile del Pd per realizzare un aeroporto doppione che non serve ai toscani”.