FIRENZE – “Un conto sono le riforme elettorali e costituzionali, su cui si può e si deve cercare larga convergenza, un conto è il governo del paese. Sono contrario ad una nuova maggioranza con Berlusconi”. E’ quanto scrive oggi su FB Enrico Rossi, governatore toscano e uno dei grandi elettori che tra pochi giorni saranno chiamati a eleggere il nuovo Capo dello Stato, all’indomani del voto sull’Italicum, che ha visto approvare il cosiddetto “emendamento canguro” che ha superato gli emendamenti della minoranza democratica grazie a i voti di Forza Italia.
“L”Italicum non sarà perfetto ma è senz’altro migliore del Porcellum che ci ha dato l’attuale parlamento; tutto di nominati e di fatto ingovernabile” afferma Rossi, aggiungendo però che “se qualcuno lavorasse a un Partito del Nazareno con i berluscones, niente sarebbe più distante dal mio modo di pensare e di sentire la politica. E credo che così la pensi anche la maggioranza di chi ha votato Pd e di chi vi milita”.