FIRENZE – In merito alla riorganizzazione delle Province la Regione ha già pronta la sua proposta di legge. Disegna un riassetto di competenze unico a livello nazionale, con l’ente regionale impegnato direttamente nel governo del territorio, e verrà sottoposta all’attenzione della giunta lunedì prossimo. E’ quanto ha oggi spiegato, in sintesi, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, insieme all’assessore alle riforme istituzionali Vittorio Bugli.
“La nuova legge – ha spiegato il presidente Rossi – è basata su tre principi cardine: sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione, ovvero non sovrapposizione delle competenze”.
Saranno tre le grandi aree di competenze, oggi gestite dalle Province, che ritorneranno in capo alla Regione. “La prima – ha detto Rossi – è quella che attiene alla formazione a cui si ricollega anche il lavoro. La formazione che oggi è svolta al 50% dalle Province e al 50% dalla Regione, sarà tutta regionale, mentre per quanto riguarda i centri per l’impiego noi pensiamo ad una agenzia nazionale con declinazioni regionali. La seconda area di competenze riguarda l’agricoltura, la caccia e la pesca, mentre la terza riguarda l’ambiente.