FIRENZE – Si inaugura il 13 gennaio alle ore 21.00, con “Le Amanti”, messo in scena dal Teatrino Giullare di Bologna, la stagione 2015 del Teatro Studio di Scandicci. Ars@labor è il titolo scelto dal direttore artistico Giancarlo Cauteruccio, una parafrasi dello slogan ottocentesco “pane e lavoro”, adattato ai tempi di grave emergenza occupazionale ceh stiamo vivendo.
Il cartellone, che si estende fino al 30 aprile è come sempre improntato all’eccellenza della ricerca teatrale. In programma oltre alle produzioni di compagnie come Gogmagog, che chiuderà la stagione con lo spettacolo “Cappuccetto Osso” in prima nazionale (28-30/04), Teatro Sotterraneo, che proprio al Teatro Studio festeggia i 10 anni di attività (27-28/03) e Teatro Minimo, anche quattro produzioni dei Krypton. La prima ad andare in scena sarà “Napolisciosciammocca”, in prima nazionale dal 30 gennaio al 15 febbraio, primo atto di una sua trilogia sulle città di mare, lette attraverso il ‘canto’: un omaggio a Eduardo De Filippo, ma soprattutto aLeo De Berardinis e Antonio Neiwiller, senza dimenticare Pino Daniele.
La stagione, prodotta dalla compagnia Teatro Studio Krypton, al suo quinto anno di gestione della sala di Via Donizetti, è realizzata con il contributo di Scandicci Cultura e Regione Toscana. Info e programma completo suwww.compagniakrypton.it.
Di seguito l’intervista di Giancarlo Cauteruccio ospite ai nostri microfoni.
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Ars@labor, la nuova stagione del Teatro Studio KryptonRedazione Novaradio
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