FIRENZE – Una riorganizzazione del personale della Regione Toscana con una diminuzione soprattutto delle posizioni apicali, che permetterà un risparmio complessivo di circa 17 milioni di euro (pari al 10% della spesa per i dipendenti). E’ quanto prevede una legge approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale. L’intervento, collegato al bilancio e alla manovra finanziaria per il 2015, si inserisce tra le azioni messe in atto dalla Toscana per fare fronte ai 444 milioni di euro di tagli dal livello nazionale.
Poche le novità a livello fiscale: tra queste, l’esenzione dal pagamento per tre anni della tassa automobilistica a favore di veicoli per trasporto merci su cui viene installato un sistema di alimentazione a gpl o metano; un aumento dello 0,3% dell’Irap per gli esercizi pubblici, commerciali o circoli privati in cui siano presenti apparecchi da gioco e una riduzione dello 0,5% per chi decide di rimuoverli.
Nel complesso il bilancio toscano 2015 ammonta a 9.925 milioni di euro, di cui 6.600 destinati alla sanità e al sociale. Per fare fronte ai tagli nazionali la Regione uscirà inoltre da tutte le partecipate, ad eccezione della finanziaria regionale Fidi Toscana. Tra gli interventi previsti, 29,5 milioni sono destinati alla copertura finanziaria per la viabilità locale, mentre sul fronte ferroviario vengono destinati 200 milioni a Rfi per la tratta Pistoia-Montecatini. All’Autorità portuale di Livorno andranno 170 milioni per la realizzazione della Darsena Europa.
Nel piano di riduzione del personale si prevedono settori da accorpare, prepensionamenti e posti che non saranno rimpiazzati. Riguardo ai prepensionamenti, il loro numero sarà proposto nel mese di gennaio. L’ipotesi è quella di avere, nel giro di un paio di anni, 34 dirigenti in meno: 30 negli uffici di Giunta e Artea e 4 in Consiglio, con un risparmio complessivo di 6,5 milioni. Per il comparto nei soli uffici di giunta e Artea gli esuberi possibili si aggireranno attorno a 220, sempre in due anni, e 23 per il Consiglio, con un risparmio calcolato in 10 milioni l’anno.