FIRENZE – Un ‘azione dimostrativa che voleva tradursi in un vero e proprio sabotaggio della Tav. Questo con tutta probabilità aveva in mente chi ha ieri mattina all’alba ha provocato un incendio ad una centralina elettrica accanto ai binari dell’alta velocità Firenze-Roma nei pressi di Bagno a Ripoli, e poi ha fatto rinvenire una bottiglia molotov con innesco e fiammiferi all’uscita della galleria San Donato.
Non c’è alcuna rivendicazionE, ma secondo gli inquirenti della Digos l’obbiettivo del blitz era l’interruzione del traffico ferroviario in entrambe le direzioni. Sulla linea ieri si sono verificati ritardi, ma nessuna interruzione. La scoperta a seguito dell’incendio: all’inizio si è pensato ad un guasto ma poi il ritrovamento della bottiglia ha cambiato il quadro investigativi. Ora vengono passate al setaccio le immagini delle telecamere nella zona. Anche alla luce dei fatti del 2 dicembre scorso, quando una bottiglia da due litri piena di benzina e dotata di innesco era stata trovata su una gru in un cantiere per i lavori della Tav in zona Campo di Marte a Firenze.
“Un episodio grave e il primo dovere è quello di non sottovalutare” il commento del governatore Enrico Rossi. “Esprimo una condanna senza appello nei confronti di ogni tentativo che punti ad alimentare tensione.