FIRENZE – Notte all’addiaccio, quella di ieri per molti residenti del Chianti Fiorentino a causa del persistente sciame sismico nella zona. Le scosse sono proseguite per tutta la notte – le più forti alle 5 del mattino, tra i 3.5 e 3 gradi richter – e anche nella mattina: oltre 30 gli eventi registrati. Per questo in molti hanno deciso di trascorrere fuori casa la notte: in auto, in tenda o nelle aree e strutture mese a disposizione dalle amministrazioni comunali. Tra chi abita ai piani più alti, qualcuno ha deciso di trascorrere la notte in auto o in camper. Molti coloro che hanno dormito in casa vestiti e pronti a uscire.
A Greve in Chianti in circa 200 hanno dormito in tensostrutture allestite dal Comune vicino alla piscina e al campo sportivo comunali e nella frazione di Strada in Chianti. A Sambuca Val di Pesa è sorto una specie di accampamento spontaneo con tende montate accanto al campo sportivo. Molti hanno invece dormito in auto e chi poteva in camper.
A Greve è stato recintato il Palazzo comunale perchè ci sono due pietre della facciata pericolanti: saranno controllate nel pomeriggio e la misura è stata presa poichè oggi è giorno di mercato in piazza. Mentre uffici pubblici e scuole oggi rimangono chiuse in 5 Comuni del Chianti, le piazze si preparano ad ospitare anche i riti religiosi: a San Casciano Val di Pesa è stato stabilito che le messe siano celebrate fuori dalle chiese e domani sarà liberata piazza Cavour per la celebrazione della Messa di domani.
Dopo la grande paura, nelle altre zone della Toscana invece si torna alla normalità: uffici pubblici e scuole aperte a Firenze (unica eccezione per alcune aule del liceo Rodolico, dichiarate inagibili), nel Valdarno e nell’empolese, mentre nel capoluogo già da ieri sono stati riaperti al pubblico tutti i musei statali e comunali. La soprintendente ad interim del polo museale Alessandra Marino ha confermato che al momento non sono stati segnalati “danneggiamenti macroscopici” assicurando che comunque “la ricognizione accurata e di dettaglio prosegue”.