River to River, il cinema indiano torna all’Odeon

FIRENZE – Oltre 40 film, tra novità del circuito indipendente e le ultime produzioni di Bollywood, ma anche mostre, incontri,  eventi speciali e 10 ospiti internazionali, per la 14ª edizione del Florence Indian Film Festival, dal 6 al 14 dicembre all’Odeon.
Durante la rassegna l’omaggio all’attore Irrfan Khan, conosciuto per la collaborazione con registi di fama internazionale, come Ang Lee in Vita di Pi, Danny Boyle in The Millionaire e Wes Anderson ne Il treno per Darjeeling. A lui il festival dedica la prima retrospettiva europea con la proiezione di tre film: Qissa di Anup Singh (in prima italiana domenica 7, ore 20.30 alla presenza del regista e di Irrfan Khan), storia di una bambina cresciuta come fosse un maschio dal padre e data in sposo ad una ragazza, Paan Singh Tomar di Tigmanshu Dhulia (prima italiana, lunedì 8, ore 17), biopic sul soldato dell’esercito indiano, campione dei 3000 metri, costretto a diventare un fuorilegge e il cult Il destino nel nome (venerdì 12, ore 16.30) di Mira Nair, sulle vicissitudini di una coppia indiana a New York che cerca di integrarsi nella vita della città.
Ad inaugurare il River to River sarà invece la prima italiana della commedia on the road “Finding Fanny” di Homi Adajana, sul ritrovamento a distanza di 30 anni di una lettera d’amore mai consegnata e inl conseguente viaggio dei cinque protagonisti alla ricerca della destinataria.
Tra gli eventi speciali, novità di quest’anno saranno le “Online Stories”, ovvero la società indiana contemporanea raccontata attraverso internet e sui social dalla generazione di registi 2.0. Una volta terminata la sessione fiorentina il Festival del cinema indiano si sposterà a Roma (13 e 14 dicembre), a Milano (febbraio 2015) e per la prima volta a marzo sarà a Mumbai. Informazioni e programma su www.rivertoriver.it.

Nella puntata di domani di Move in the city, in onda sulle nostre frequenze alle 10.00 e alle 16.00, l’intervista a Selvaggia