FIRENZE – L’intervento del garante nazionale sullo sciopero generale del 12 dicembre “riguarda anche il trasporto pubblico regionale. Credo che comunque noi dichiareremo ugualmente lo sciopero” per il Tpl toscano. Lo ha detto il segretario della Cgil fiorentina Mauro Fuso, dopo che ieri il garante nazionale ha evidenziato l’irregolarità formale nella proclamazione dello sciopero e escluso quello per i trasporti a livello locale e nazionale. “Probabilmente saremo costretti a pagare una multa – ha aggiunto – ma vogliamo dimostrare che il paese è in grado di fermarsi, perché il paese critica questo atteggiamento del governo che rifiuta il dialogo”.
In vista dello sciopero generale del 12 dicembre proclamato assieme a Uil e Ugl, la Cgil organizza per venerdì prossimo 28 novembre una giornata di informazione sul territorio per spiegare ai cittadini i motivi della mobilitazione: 22 i punti previsti in tutta la Provincia di Firenze, e molti altri in tutte le altre province della Toscana. Camere del Lavoro e Circoli Arci saranno teatro di incontri e dibattiti per spiegare lo sciopero del 12 dicembre e presentare le proposte della Cgil sulla riforma del lavoro. “La volontà è l’apertura al dialogo con la gente da parte della CGIL – spiega Mauro Fuso, segretario della Camera del Lavoro di Firenze – a differenza della chiusura che invece il Governo ha posto”.
Di ieri la notizia della bocciatura, da parte del Garante per lo sciopero nei servizi pubblici, della mobilitazione almeno nel settore del trasporto aereo e ferroviario. Nel trasporto ferroviario, spiega il Garante, non verrebbe rispettata la regola dell’intervallo minimo di 10 giorni tra scioperi nello stesso settore, a causa di una precedentemente proclamazione per il 13 e 14 dicembre prossimi. Quanto al trasporto aereo, è stata precedentemente comunicata un’azione di sciopero del personale Enav per il 15 dicembre prossimo all’aeroporto diu Fiumicino.