FIRENZE – Sarà visitabile da domani fino all’8 febbraio 2015, nella Gipsoteca della Galleria dell’Accademia, la mostra “L’Arnina di Lorenzo Bartolini. Il marmo ritrovato per Giovanni degli Alessandri”, curata da Lia Brunori, vicedirettrice del muse.
Protagonista della mostra una statua in marmo raffigurante la Ninfa Arnina, esposta per la prima volta al pubblico.
L’opera testimoniata dai documenti e dalle fonti, ma della quale si era perso traccia, è stata rinvenuta in una collezione privata inglese dallo studioso John Kenworthy-Browne.
Accanto alla statua verranno esposti il suo calco in gesso, di proprietà della stessa Galleria dell’Accademia, rientrato dopo essere stato depositato per alcuni decenni presso il Museo Civico di Prato, e alcuni documenti volti ad evocare la complessa vicenda dell’opera bartoliniana. Tra questi la lettera di dedica di Lorenzo Bartolini a Giovanni degli Alessandri, presidente dell’Accademia di Belle Arti.
Il fortunato ritrovamento della statua si deve alle ricerche del celebre studioso inglese John Kenworthy-Browne che presentò questa scoperta al convegno su Lorenzo Bartolini promosso dalla Galleria dell’Accademia nel 2013, dopo il successo della fondamentale mostra dedicata allo scultore nel 2011. È stato però solo grazie ai contatti sviluppati da Franca Falletti – già Direttrice della Galleria dell’Accademia – che si è potuto precisare la localizzazione della scultura e concretizzarne la sua presentazione in questa sede.