Tregua per il maltempo domani in tutta Italia, ma durerà poco: sabato è infatti in arrivo una forte perturbazione, con piogge intense fino a domenica e rischio alluvione, sabato, per le regioni del versante occidentale, compresa la Toscana. Attese piogge intense, nubifragi e nuova allerta per rischio alluvionale, che proseguiranno anche domenica nella zona nord-ovest, già colpita dalle alluvioni di inizio novembre
Intanto a Carrara ci si prepara ad affrontare la nuova emergenza. Ieri una squadra di tecnici degli uffici del genio civile di tutta la Toscana ieri al lavoro agli argini del torrente Carrione, esondato il 5 novembre a Carrara, per una ricognizione dalla foce verso monte per una lunghezza di 14 chilometri. “Ho dato questa disposizione – ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – perché è doveroso e urgente verificare la stabilità degli argini per restituire sicurezza ai cittadini”.
L’opposizione in Consiglio regionale va all’attacca. i consiglieri regionali di Fratelli d’Italiahanno presentato un’interrogazione per chiedere “cosa ha fatto la Regione Toscana dopo che il 26 gennaio 2013 i Vigili del fuoco di Massa Carrara avevano lanciato l’allarme sulla stabilità dell’argine del torrente Carrione” e per sapere se “la Commissione di inchiesta nominata dal governatore Enrico Rossi, verificherà anche le responsabilità tecniche della Regione”. I consiglieri regionali del centrodestra hanno raccolto le firme necessarie per avviare una commissione di inchiesta consiliare sui fatti di Carrara e sull’ondata di maltempo che ha portato alluvioni in Maremma e in Lunigiana alla metà di ottobre scorso.