FIRENZE “La città metropolitana di Firenze non attiverà nessuna partecipata nuova e non approverà nessun ingresso in società partecipate già esistenti. La città metropolitana non nasce per dar vita a nuovi carrozzoni”. Così il sindaco della metrocittà di Firenze, nel corso del consiglio metropolitano in Palazzo Vecchio. “Questo ente, ha aggiunto
Nardella, “nasce con un limite già scritto nello statuto di divieto di costituire nuovi soggetti di questo tipo. Semmai
dovremo semplificare e dismettere quelli già presenti sul territorio”.
Poi Nardella è tornato ha chiedere al governo di fare charezza sui fondi e l’autonomia finanziaria per far funzionare i nuovi organismi: “E indispensabile che si consenta alle città metropolitane di avere le risorse, a partire dalle deroghe al patto di stabilità, per mantenere gli investimenti”. A aprtire dalle novità attesa dalal lcal tax porposta dal premier Renzi: “Sono d’accordo con Renzi sull’istituzione della local tax – ha detto Nardella – un’unica tassa che mette insieme tutto: propongo però che in questo ragionamento ci siano dentro anche le città metropolitane, proprio per non avere i tributi comunali nella local tax, e tasse esterne per le città metropolitane”.