Peretola. Entro gennaio la fusione con Pisa

FIRENZE –  “Corporacion America sta lavorando per arrivare all’approvazione da parte dei soci del progetto di fusione entro gennaio 2015”. A dettare il cronoprogramma della nuova società che gestirà assieme gli aeroporti di Pisa e Firenze è stato oggi Roberto Naldi, amministratore delegato di Corporation America Italia, socio di maggioranza di sia Adf che di Sat, presentando oggi a Firenze il masterplan di Peretola: pista convergente parallela da 2.400 metri e nuova aerostazione, con la tramvia n.2 che entrerà in sotterranea. Ma nessun conflitto con Pisa: “Facendo una unica società finisce la competizione tra i due aeroporti. Ci sarà un’unica società con un piano di investimenti, che pensi alla crescita di entrambi gli aeroporti rispettando i reciproci masterplan: Firenze coprirà le destinazioni europee e del mediterraneo fino agli Emirati Arabi, Pisa resterà intercontinentale.

Sulla lunghezza finale, che sarà di 2.400 metri è non 2.000 come prescritto nella varante al PIT della Piana approvato dalla Regione, è stato chiarissimo il presidente Enac, Vito Riggio.  “Ci sarebbe, piuttosto, da chiedersi perchè la Regione ha fatto un Piano di indirizzo territoriale con una pista prevista da 2000 metri nonostante Enac avesse stabilito che fosse di 2400”. “Qui – ha aggiunto – prevalgono le decisioni dell’Enac rispetto agli strumenti urbanistici della Regione. La parte tecnica è rigorosamente di competenza dell’Enac: in merito noi avevamo fatto un’osservazione, la regione ha ritenuto, legittimamente, di non tenerne conto. Detto questo noi ovviamente andiamo avanti lo stesso.

Questi i numeri del nuovo sistema aeroportuale toscano snocciolati da Naldi: 30 destinazioni contro le 92 di oggi, 160 frequenze giornaliere contro le attuali 105, 45 compagnie contro le 32, per una redditività totale di oltre 80 milioni nel 2028 contro i 25 attuali. Gli investimenti previsti saranno di 300 milioni di euro per la nuova pista e il nuovo terminal a Firenze e 262 per Pisa – “Ci auguriamo che presto venga attivato un treno veloce che colleghi le due città in 35 minuti – ha detto ancora Naldi – a quel punto il sistema sarà integrato completamente”.

Presenta alla presentazione del piano anche il sindzco Dari Nardella, che ha escluso che la nuova pista possa avere essere inconciliabile con il progetto di stadio alla Mercafir. “La compatibilità fra nuovo stadio e aeroporto sarà verificata dalla conferenza dei servizi: nel caso in cui sarà necessario apportare delle modifiche, è nel potere della conferenza dei servizi, e queste saranno applicate ma non c’è alcuna incompatibilità di principio fra aeroporto e stadio”.