PISA – Occupato stamani dal Collettivo universitario autonomo (Cua) di Pisa il residence Le Benedettine, la foresteria universitaria ricavata nell’ex convento omonimo e che avrebbe dovuto essere inaugurata nei prossimi giorni. ”Da anni – si legge in un volantino del Cua – più di 1500 borsisti non ricevono il posto alloggio. Quest’anno la situazione sarà ancora più drammatica, con l’uscita della seconda graduatoria del Dsu il 24 ottobre, questo numero aumenterà ancora”. All’interno dell’edificio vi sono una quindicina di giovani che sono riusciti a introdursi nell’ex foresteria stamani all’alba da un ingresso secondario. ”Visto che gli enti e le istituzioni sanno, e vogliono, solo temporeggiare, speculare e non dare risposte – prosegue il volantino noi ci impegniamo a costruircele da soli. Per questo motivo stamani è stato riaperto il Residence Benedettine.
L’università ha speso 10 milioni di euro per ristrutturare quest’edificio e adibirlo a hotel di lusso per docenti e studenti. Ma qual è lo studente che può pagare 700 euro per una stanza con angolo cottura? Per questo pretendiamo, entro il 24 ottobre, giorno dell’uscita della seconda graduatoria delle borse di studio, una presa di posizione ufficiale del rettore Massimo Augello in merito alla sospensione del progetto “Residence delle Benedettine” e la cessione dell’immobile al DSU per adibirlo a residenza studentesca per gli studenti vincitori ma non beneficiari di posto alloggio”.