FIRENZE – La Provincia di Firenze lascerà in eredità alla nuova Città metropolitana un bilancio in ‘ordine’ anche se ‘povero’ a causa dei tagli degli ultimi anni e con un indebitamento con le banche di 16 milioni di euro, cioè ridotto del 90% circa rispetto ai 180 milioni a cui ammontava all’ inizio della legislatura dopo la presidenza di Matteo Renzi. Lo ha detto il presidente della Provincia Andrea Barducci insieme all’assessore al bilancio Tiziano Lepri. “E’ un bilancio in equilibrio – ha spiegato Barducci – che definirei ‘preciso’, certamente non ricco, ma che consentirà ai nuovi amministratori di mantenere i servizi e di completare il piano degli investimenti”.
Un bilancio che, ha assicurato Barduci, è in equilibrio anche senza le alienazioni di immobili come la Fattoria di Mondeggi, dopo che due giorni fa l’asta è andata deserta. “Nel quadro generale delle Province – ha sottolineato Lepri – siamo una sorta di mosca bianca”. “Un debito di 16 milioni – ha aggiunto – è poca cosa a fronte di un bilancio annuale di 376 milioni. Negli ultimi 5 anni ci sono stati ‘espropriati’ oltre 50 milioni di euro. In questa legislatura abbiamo però confermato l’abbassamento della pressione fiscale riducendo le tasse provinciali”.