FIRENZE – Saranno la Cina, la Germania e la Francia i paesi protagonisti dell’edizione 2014 di Costante Cambiamento, la kermesse dedicata alle arti performative contemporanee, diretta da Teresa Zurzoloato.
Il festival, a Firenze da giovedì 16 a sabato 25 ottobre, verrà inaugurato dal coreografo e regista franco/algerino Faizal Zeghoudi, che porta al Teatro Cantiere Florida in prima nazionale L’emu de l’horizon. Sulla scena, i danzatori Ludovic Atchy-Dalama, Assan Beyeck Rifoe e Alexandre Gbebewlooper esprimono con i gesti e il ritmo una ricerca sul tema del tempo e dell’identità da cui emerge, attraverso i linguaggi della contemporaneità, il percorso umano dell’iniziazione di un tuareg, ispirato al testo “Désert” del Premio Nobel Jean-Marie Gustave Le Clézio.
Il 18 ottobre, sempre al Teatro Cantiere Florida, è in programma la coreografa Henrietta Horn, che ha condiviso per nove anni il ruolo di co-direttrice artistica del Folkwang Tanzstudio con la grande Pina Bausch. La Horn propone in prima nazionale Rotlicht, una performance di danza contemporanea accompagnata dalla live-music della compositrice e musicista Dorothée Hahne.
Negli spazi delle Murate Progetti Arte Contemporanea (23 ottobre) e della Chiesa di Santa Verdiana (24 e 25 ottobre) è protagonista la danzatrice cinese Ching-Yu Chi, interprete eccelsa per le compagnie Tai Gu Tales Dance Theatre di Taiwan e Grace Hsiao Dance Theater, Jude & Artists Dance Troupe di Taiwan, per il Folkwang Tanzstudio di Essen e Guest dancer del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch in “Le Sacre du Printemps”. La danzatrice propone un delicato passaggio che collega il Sud Est asiatico all’Europa, ospite per una settimana di residenza al Festival Costante Cambiamento con l’obiettivo di creare un ponte della grande coreografia internazionale tra Firenze e la Germania.